Il numero di Left/Avvenimenti del 15 ottobre 2021 è stato dedicato al Nobel di Giorgio Parisi con una lunga intervista allo stesso, una intervista a Enzo Marinari ed un articolo di Ilaria Maccari. Infine c’è anche un mio contributo


Un mio commento sul rapporto tra fisica ed econmomia pubblicato su Kritica Economica
Fisica ed economia si sono spesso intersecate e continuano a farlo anche oggi: prima di arrivare ai contributi del presente è utile capire quello che è avvenuto circa un secolo fa. L’impianto del modello teorico del cosiddetto “equilibrio economico generale” si basa sul lavoro di un ingegnere, Léon Walras, e di un fisico, Louis Jean Baptist Bachelier, i quali, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, hanno costruito l’impianto concettuale dell’economia neoclassica moderna. Entrambi sono stati influenzati dalle grandi idee scientifiche del loro tempo.
Continue reading Fisica ed economia: da Newton ai sistemi complessiBIG DATA E SOSTENIBILITA’. Il 23 Settembre sarà una giornata da trascorrere presso la Macroarea di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, all’insegna dei Big Data e cambiamento climatico. Interventi di esperti nel settore dei Big Data e del cambiamento climatico, tra questi Luciano Pietronero, Francesco Sylos Labini e Luca Perri. Aula Magna “P. Gismondi”, Macroarea di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università di Roma Tor Vergata Quando: giovedì 23 settembre 2021 dalle 11:00 alle 16:00
Sull’ Almanacco della Scienza è ripresa la nostra ricerca sui campi di velocità della Via Lattea e le conseguenze dinamiche sulla sua (in)stabilità.
Ma chi decide chi sono i meritevoli e qual è il rischio di questo meccanismo? La pagella delle università su cui si basa la divisione dei premi viene scritta ogni anno dall’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca), ente pubblico che fa capo al ministero dell’Istruzione. I criteri elaborati finiscono di fatto per premiare nella prevalenza dei casi le regioni del Nord: nell’ultimo rapporto Anvur le università del settentrione, infatti, riportano tutte un livello elevato mentre al Sud e nelle isole solo quattro sono definite «pienamente soddisfacenti».
«Il risultato di questa operazione matematica non tiene sostanzialmente conto dell’unico vero criterio di valutazione: il rapporto tra le performance, le risorse dell’università e il contesto territoriale ed economico in cui sono inserite: funziona un po’ come nelle classifiche del calcio, vincono i più forti col budget più alto, e questo fa sì che il loro budget diventi sempre maggiore, mentre i “meno forti” entrano in una spirale verso il basso da cui non hanno modo di uscire e che li porta ad avere sempre meno risorse», dice Francesco Sylos Labini, fisico e docente universitario fondatore della rete Roars (Return on Academic Research), voce critica del mondo della ricerca italiano.
«Questo meccanismo – continua – ripropone all’infinito lo status quo senza contribuire in alcun modo a colmare i divari e le disuguaglianze. Gli effetti si riflettono anche sugli studenti: si proteggono i bravissimi che arrivano all’università già bravissimi ma non si riesce ad elevare il livello medio generale».
SARS-CoV-2 is currently causing hundreds of deaths everyday in European countries, mostly in not yet vaccinated elderly.
Vaccine shortage poses relevant challenges to health authorities, called to act in a timely manner with scarcity of data.
We modelled the mortality reduction of the elderly according to a schedule of mRNA SARS-CoV-2 vaccine that prioritized first dose administration. For the case study of Italy, we show an increase in protected individuals up to 53.4% and a decrease of deaths up to 19.8% in the cohort of over 80s compared to the standard vaccine recalls after 3 or 4 weeks.
Our model supports the adoption of vaccination campaigns that prioritize administration of the first doses in the elderly.
TG2 Dossier del 3 luglio 2021.