L’articolo Fisica ed economia: da Newton ai sistemi complessi ha avuto una certa risonanza ed il giornalista Raffaele Liguori mi ha intervistato nel corso della trasmissione The Game in onda alle 18.35 del 13.12.2021. Questo il link all’intervista.

L’articolo Fisica ed economia: da Newton ai sistemi complessi ha avuto una certa risonanza ed il giornalista Raffaele Liguori mi ha intervistato nel corso della trasmissione The Game in onda alle 18.35 del 13.12.2021. Questo il link all’intervista.
#memos @radiopopmilano stasera (15.11.2018) alle 20 con @AngelodOrsi su #Pucciarelli #Baobab e #DiMaioGiornalisti: “siamo nel tempo della frammentazione, dell’assenza di coesione”. @fsyloslab sulla desertificazione culturale italiana; e con @mazzuele su Salvini alla lavagna.
Sfruttamento e riscatto. Le parole della protesta degli studenti e dei ricercatori. Contro l’alternanza scuola lavoro e per la liberazione delle istituzioni pubbliche della formazione. La settimana scorsa ci sono stati cortei in diverse città italiane, altri se ne annunciano per il prossimo 16 dicembre. Per quel giorno il ministero dell’istruzione ha convocato gli “Stati Generali dell’Alternanza”. Che idea della formazione c’è dietro la pratica dell’alternanza scuola-lavoro? E soprattutto quale idea di lavoro risulta da queste pratiche? Perchè in Italia si disinveste dalla ricerca e si lascia la crescita e lo sviluppo nelle mani degli incentivi fiscali, anziché degli investimenti? A Memos oggi ne abbiamo parlato con Giacomo Cossu (Rete della Conoscenza), Franscesco Sylos Labini (fisico, ricercatore e presidente di Roars) e Gianfranco Viesti (economista e curatore della ricerca sugli atenei italiani “L’Università in declino”). La trasmissione si è conclusa con Maria Silvia Fiengo, editrice (Lo Stampatello), che ha raccontato l’iniziativa “Mille libri in omaggio alle scuole”.
Tra una settimana, il 21 giugno, iniziano gli esami di maturità. Sono 505 mila gli studenti coinvolti. Passata l’estate, più della metà di loro si iscriverà in una delle università italiane. Almeno così dicono i dati riferiti al passato. Gli ultimi del Miur del 2016 parlano di 283 mila matricole. Il 2016 è stato un anno di ripresa delle iscrizioni all’università, dopo anni di declino. Resta comunque lontano il record assoluto del 1993 quando furono 360 mila i nuovi iscritti. Memos ha chiesto oggi a Francesco Sylos Labini e Gianfranco Viesti una descrizione dello stato di salute dell’università italiana, in particolare di quella pubblica.