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Come cambia l’universo con la scoperta del Big Ring

Un grande anello di galassie, lungo 1,3 miliardi di anni luce, è stato scoperto dalla ricercatrice Alexia Lopez. Ne parla lo scienziato Sylos Labini

Una catena di galassie, lunga 1,3 miliardi di anni luce, ribattezzata Big Ring, ha scosso il mondo scientifico. Scoperto dalla dottoranda Alexia Lopez della University of Central Lancashire, la mega struttura a forma di anello è stata presentata in occasione del 243° meeting dell’American astronomical society, a New Orleans. 

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Patto di stabilità e MES


Il fisico Francesco Sylos Labini e l’economista Emiliano Brancaccio discutono sul nuovo patto di stabilità europeo e sulla mancata ratifica del Mes.  Secondo Brancaccio “il trattato resta stupido”. Ma sono scelte economiche chiare, si “vuole affamare la bestia dello Stato” riducendo spesa pubblica e servizi. Sylos Labini invece punta il dito contro la tecnocrazia che marginalizza la politica e rende i cittadini succubi di scelte dettate dall’alto.

Parole Proibite: Clima di guerra

Le politiche di riduzioni delle emissioni di carbonio sono talmente inadeguate che l’aumento di tre gradi si potrebbe raggiungere in questo secolo. L’1% più ricco della popolazione mondiale è responsabile del 16% di emissioni di CO2. L’Onu sostiene che nei paesi in via di sviluppo si verifica il 91% dei decessi legati alle condizioni meteorologiche estreme. Il rapporto rileva che ci vorrebbero circa 1.500 anni affinché qualcuno che si trova nel 99% più povero della popolazione produca tanto carbonio quanto i miliardari più ricchi producono in un anno. In sostanza i ricchi inquinano mentre i poveri ne pagano le conseguenze. Il problema dei cambiamenti climatici trova l’Europa all’altezza della sfida? Ascoltando anche le parole di Draghi sembrerebbe di no. Ma di chi è la colpa? Nella nuova puntata di Parole Proibite, Daniele Ognibene insieme all’economista Leonardo Becchetti, al fisico Francesco Sylos Labini e alla content creator e formatrice Alice Pomiato, provano a dare le risposte a queste domande.

Intervista a Rai Scuola: “La giornata della pace per la scienza e lo sviluppo”

Nel 2001, l’UNESCO ha istituito la Giornata Internazionale della Scienza per la Pace e lo SviluppoLa ricorrenza, celebrata il 10 novembre di ogni anno, intende dare risalto a tre aspetti fondamentali: il ruolo significativo della scienza nella società, la necessità di coinvolgere un pubblico ampio nel dibattito sulle questioni scientifiche emergenti e l’importanza e la rilevanza della scienza nella nostra vita quotidiana.

Giornata Internazionale della Luce 

La Giornata Internazionale della Luce è un’iniziativa globale che fornisce un punto focale per il costante apprezzamento della luce ed il ruolo fondamentale che svolge nella scienza, nella cultura e nell’arte, nell’istruzione e nello sviluppo sostenibile, e in altri campi, come la medicina, le comunicazioni e l’energia.

La Giornata si è celebrata per la prima volta il 16 maggio 2015, anniversario della prima operazione di successo del laser, nel 1960, da parte del fisico e ingegnere Theodore Maiman. Questo giorno è un invito a rafforzare la cooperazione scientifica e sfruttare il suo potenziale per favorire la pace e lo sviluppo sostenibile.

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Parole Proibite: Conflitto Economico Militare

L’appello del prof. Emiliano Brancaccio, ripreso da Financial Times e Le Monde, parte dal fatto che una delle principali ragioni della guerra tra Russia e Ucraina vada ricondotta alla competizione economica globale tra Cina e Stati Uniti. Di conseguenza suggerisce che bisogna ricercare le condizioni che favoriscano un nuovo equilibrio economico per allentare le tensioni internazionali e porre fine alla guerra. Ne parliamo questa sera, dalle ore 23:00, con la nuova puntata di “Parole Proibite: Conflitto economico militare” insieme a Emiliano Brancaccio, docente di Economia politica ed Economia internazionale, il fisico e saggista Francesco Sylos Labini, Clara Mattei, docente di Economia New School for Social Research di New York e Martina Pignatti, presidente del comitato etico di Banca Etica.