Presentazione del libro di Piergiorgio Ardeni

Nel settembre del 2011, alcuni di noi si incontrarono in unâaula dellâUniversitĂ di Milano per discutere della politica universitaria allâindomani della riforma Gelmini. Per molti di noi era la prima occasione di incontro; le strade professionali e anche i luoghi geografici di provenienza erano e sono molto diversi, come anche le prospettive di ciascuno sul problema della politica dellâistruzione e della ricerca.
Invited talk at the conference “The Economy of Francesco” Assisi September 2022
Title “Meritocracy, evaluation, excellence: The case of universities and research”
Abstract “According to the current paradigm, meritocracy in education would have a dual role: on the one hand, that of representing the fundamental criterion through which the most efficient technicians needed for society and its economy are selected; on the other hand, that of providing the moral justification for the inequalities in the distribution of income from work that necessarily arise. It seems, therefore, that behind the word meritocracy lies the instrument used to justify the growth of inequalities. We will examine how meritocracy, preconceived as a dystopia by the English sociologist Michael Young, is declined in a modern key through what we will call techno-evaluation: we will discuss how it is implemented in practice, particularly with regard to research and universities, under the illusory motivation that the centralization of resources on a few educational and scientific excellences reduces waste and improves quality.”
References Francesco Sylos Labini, “Science and the Economic Crisis, Impact on Science Lessons from Science”, Springer 2016.
Continue reading Meritocracy, evaluation, excellence: The case of universities and research11-La grande menzogna della meritocrazia.- sessione 2: COMBATTERE LA SINDEMIA. CAMBIARE LE IDEE E LE POLITICHE
Sabato 9 aprile ore 16,45 Sala Tosi
SIMONA MARCHI -introduce, LUIGINO BRUNI, SERGIO LABATE, ANNA SIMONE, FRANCESCO SYLOS LABINI
Per info complete https://www.lalezionedel2020.it/
Ingresso gratuito a offerta libera. L’iniziativa è completamente autofinanziata. Per sottoscrivere https://www.eppela.com/projects/8037
La lezione del 2020â spunti per il futuroâ
Dal 16 al 18 aprile sarĂ il âwebinair della sinistraâ con piĂš di cento ospiti coinvolti in ventidue confronti on line su Facebook e Youtube .
âI dati, bene comune. Pandemia, PNRR e le prossime sfide del Paese.â
29 ottobre al Senato della Repubblica, Sala Zuccari, Palazzo Giustiniani
Capire la dinamica dellâepidemia a livello geografico e nella sua evoluzione temporale è di interesse non solo scientifico ma anche dei decisori politici, chiamati a pianificare e attuare le misure di intervento piĂš adeguate. Lo studio di tale dinamica, e la formulazione di previsioni attendibili, richiede lo sviluppo di modelli matematici e si poggia sullâuso di dati con la piĂš fine possibile risoluzione spaziale e temporale. Nuove varianti piĂš infettive sono emerse, la disponibilitĂ di vaccini resta limitata, si discute di opportunitĂ di terza dose quando gran parte della popolazione mondiale non ha avuto accesso alla prima. I modelli previsionali sono dominati da fonti di incertezza tali da rendere le proiezioni poco significative, in assenza di dati puntuali accessibili. In questa situazione è necessario sviluppare modelli di nowcasting (quello che succederĂ tra poco tempo) e in questo ambito le osservazioni giocano un ruolo fondamentale: Raccogliere i dati, trasmetterli con rapiditĂ , combinarli al meglio, nel rispetto dei diritti individuali di confidenzialitĂ dei dati sanitari, ed estrapolarli nel tempo sono gli ingredienti essenziali per la messa appunto di una strategia di intervento adeguata e soprattutto mirata. A questo fine è necessario sviluppare un database uniforme su base nazionale che raccolga e metta a disposizione della comunitĂ scientifica i diversi dati sullâepidemia. PerchĂŠ è mancato in Italia un simile centro di raccolta? Come si sono organizzati diversi paesi in questo senso? Queste le domande da affrontare in questa discussione.
Continue reading âI dati, bene comune. Pandemia, PNRR e le prossime sfide del Paese.âBIG DATA E SOSTENIBILITA’. Il 23 Settembre sarĂ una giornata da trascorrere presso la Macroarea di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, allâinsegna dei Big Data e cambiamento climatico. Interventi di esperti nel settore dei Big Data e del cambiamento climatico, tra questi Luciano Pietronero, Francesco Sylos Labini e Luca Perri. Aula Magna “P. Gismondi”, Macroarea di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UniversitĂ di Roma Tor Vergata Quando: giovedĂŹ 23 settembre 2021 dalle 11:00 alle 16:00
“Francesco Sylos Labini è stato nominato nuovo direttore del Museo Storico della Fisica del CREF, situato allâinterno della storica palazzina di Via Panisperna. Il museo raccoglie lâereditĂ scientifica di Enrico Fermi e del suo fantastico gruppo. Si tratta di un viaggio che, attraverso una decina di âtappeâ significative, ripercorre la vita e le scoperte scientifiche di Fermi, da Roma allâAmerica. In questo modo il visitatore può immergersi in unâavventura coinvolgente e appassionante combinando in maniera innovativa oggetti e pannelli tradizionali con moderne tecnologie multimediali, dalle visualizzazioni grafiche ai pannelli interattivi, dagli schermi tattili a quelli oleografici. A questo percorso si aggiunge il complesso monumentale di via Panisperna, con âla fontana dei pesci rossiâ â aqua fontis â dove si narra che Fermi e il suo gruppo portarono avanti gli esperimenti sul rallentamento dei neutroni; la scalinata allâingresso, immortalata nel 1931 in occasione del primo congresso internazionale di Fisica nucleare; lo scalone monumentale interno e i corridoi al primo piano, dove i âragazzi di Corbinoâ correvano tra lâirradiamento di un elemento e lâaltro, con Fermi sempre in testa! Ecco il museo, che ora vedrĂ anche unâopera di rinnovamento e modernizzazione con la nuova direzione!”
Lâ8 settembre 2023 ricorre il 150° anniversario dalla nascita di Gaetano Salvemini. Nonostante lâimpegno in questi anni da parte della Fondazione Rossi-Salvemini di Firenze e delle altre realtĂ istituzionali sparse in tutta Italia, e visto lâimmenso patrimonio dello storico e politico molfettese, la figura di Gaetano Salvemini è ancora troppo poco conosciuta. In un Paese come lâItalia, sempre piĂš orfano di testimoni del passato, dove la memoria subisce lâeffetto dellâoblio che gioca un ruolo fondamentale nella definizione del passato, presente e identitĂ di una collettivitĂ , lâimportanza del racconto e dello strumento cinematografico risultano essenziali per immortalare personaggi e vicende che hanno dato un contributo alla nostra Democrazia. Gaetano Salvemini è uno di questi: un intellettuale ancora attualissimo, caduto troppo presto nel dimenticatoio.
Non mollare! è un film-documentario che si svolge nellâintera giornata dellâ8 settembre 2023. Lâarco di un giorno diventa lo spazio temporale in cui Gaetano ripercorre la sua vita politica e personale. Dallâarrivo di prima mattina alla stazione ferroviaria di Molfetta fino allâimbrunire, Gaetano riscopre un presente che somiglia ancora troppo al passato. Scorge tra i muri della sua cittĂ e tra i ricordi nella sua vecchia casa, indizi del passato che trafiggono il presente; indizi del presente che rimandano agli anni piĂš bui del passato italiano. Gaetano, che nei suoi studi ha sempre tratto dal suo presente gli stimoli per ricostruire il passato â la Firenze medievale e la Rivoluzione francese â adesso realizza che anche il suo presente dâallora è passato, il nostro passato da ricostruire.
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LâAssociazione Paolo Sylos Labini ha offerto il proprio patrocinio culturale e un contributo alla realizzazione del film