Francesco Sylos Labini, FQ 27.12.25
Nelle democrazie costituzionali, come l’Italia, vige un principio fondamentale: nessuno può essere punito o privato dei propri diritti senza una decisione di un giudice, pronunciata in seguito a un
giusto processo.
Questo è garantito dagli articoli 24 e 25 della Costituzione italiana, nonché dall’articolo 6 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.
Fin da piccoli ci è stato insegnato che la democrazia liberale si fonda sulla separazione dei poteri — esecutivo, legislativo e giudiziario —, sulla tutela delle minoranze contro l’arbitrio della maggioranza, sul pluralismo
politico e sul pieno rispetto delle libertà individuali e collettive, a partire da quella di espressione.
Personalmente, mi ritengo fortunato a essere nato in una democrazia liberale, e proprio per questo
ritengo fondamentale difendere questo sistema politico, senza nulla togliere ad altri modelli
istituzionali, sviluppatisi in contesti storici e culturali differenti.