Il Fatto economico di questa settimana è dedicato a proporre idee di governo per l’Italia, idee che siano estranee alla marmellata neoliberale che ha guidato il Paese al declino pressoché ininterrottamente dagli anni 90 a oggi: uscire dalla pandemia per ritrovarsi nel mondo di prima aggiungerebbe il danno alla beffa. In queste pagine non troverete idee rivoluzionarie, se non nella misura in cui lo sono diventati il buon senso, la solidarietà, il bene comune: dall’energia al lavoro, dal fisco al ruolo dello Stato nell’industria e nella ricerca fino alla grande questione delle regole macroeconomiche europee si tratta di proposte realizzabili, appena se ne abbia la forza e la volontà politica. Contributi: energia (Giuliano Garavini), lavoro (Guendalina Anzolin), disuguaglianze (Tommaso Faccio), ricerca (Francesco Sylos Labini), politica industriale (Simone Gasperin), autostrade (Giorgio Ragazzi) e una intervista di Alessandro Bonetti sui conti pubblici ad Antonella Stirati.
Letture consigliate per costruire un’alternativa politica, economica e sociale.
