La spesa per università e ricerca in percentuale al PIL è storicamente stata più della metà di quella dei paesi “competitors” a noi vicini. Negli ultimi anni la forbice è aumentata sopratutto in confronto con i paesi del nord Europa a cui però non manchiamo di fornire manodopera intellettuale di alto livello. La domanda è : ma tra dieci/venti anni come sarà la situazione? Ne abbiamo discusso qui con il Direttore Generale per la ricerca e l’innovazione della Commissione Europea che conosce la situazione ma non vede, o magari non gli importa di vedere, il problema.