Nella pubblica amministrazione italiana, per effetto della crisi del 2008, sono stati operati dei tagli in tutti i settori. Quelli più consistenti sono stati effettuati nella scuola e nell’università. Mentre subito dopo la crisi del 2008 la riforma del sistema finanziario è stata all’ordine del giorno, dopo circa un anno il discorso è cambiato: troppo indebitamento da parte dello Stato a causa di un’eccessiva spesa pubblica in: asili, scuole, sanità, istruzione, ricerca, pensioni, ecc (#RischioPrevisioni).