Tag Archives: Giacomo Gabellini

Scuola, università, media: gli artefici del pensiero unico

Una ricerca condotta da un gruppo di studiosi nel 2012 ha accertato che, nel quinquennio intercorrente tra il gennaio 2007 e il dicembre 2011, i professori di economia politica della Università Bocconi di Milano, espressione di una ben precisa visione, occupavano uno spazio predominante sulla grande stampa italiana. Dallo studio emergeva inoltre che una netta maggioranza dei docenti impiegati presso altre università ma ospitati comunque di frequente dai grandi quotidiani nazionali aderiva a quella stessa scuola liberista elevata a principale fonte di ispirazione della Bocconi. Anche all’interno dello stesso mondo universitario gli esponenti di questa dottrina economica sono diventati nettamente prevalenti, sebbene fino agli anni ’70 il quadro generale fosse dominato da keynesiani e marxisti. Come si è arrivati a ciò? Proviamo a comprenderlo assieme a uno degli autori dello studio in questione, vale a dire Francesco Sylos Labini, fisico, saggista e dirigente di ricerca presso il Centro di Ricerca Enrico Fermi a Roma. È uno dei fondatori del blog Return on Academic Research and School (Roars), uno dei forum italiani più importanti per le discussioni sulle politiche di ricerca e istruzione superiore.

(Un capitolo di Bussola https://amzn.eu/d/9e81T3o è dedicato a questo argomento: i danni fatti dagli pseudo-scienziati)

La trappola di Tucidide è evitabile?

Da tempo, storici, politologi e studiosi di geopolitica formulano valutazioni circa la possibilità che la competizione tra Stati Uniti e Repubblica Popolare Cinese si risolva in uno scivolamento generalizzato nella cosiddetta “trappola di Tucidide”, espressione che rimanda a una formula attribuita al grande storico ateniese. Partendo dall’analisi delle dinamiche che caratterizzarono la Guerra del Peloponneso, Tucidide sembra incline a ravvisare l’origine profonda dei conflitti geopolitici nello squilibrio delle forze che viene a prodursi tra il polo egemonico in declino e la giovane potenza emergente. Attualmente, cultori del realismo politico come John J. Mearsheimer e Graham Allison ritengono alquanto concreto il rischio che l’esasperazione progressiva delle tensioni sino-statunitensi degeneri prima o poi in una escalation altamente distruttiva, sulla scorta di un numero piuttosto considerevole di precedenti storici presi in esame. Il tema è stato al centro di una conferenza organizzata recentissimamente dalla Fondazione Di Vittorio di Roma, che ha visto come relatori l’economista statunitense Jeffrey Sachs e Francesco Sylos Labini, fisico, saggista e dirigente di ricerca presso il Centro di Ricerca Enrico Fermi a Roma. È uno dei fondatori del blog Return on Academic Research and School (Roars), uno dei forum italiani più importanti per le discussioni sulle politiche di ricerca e istruzione superiore.

Fonte: Il Contesto